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Il 26 settembre 2024 l’Italia ha compiuto un passo significativo verso la digitalizzazione del settore dei trasporti con l’entrata in vigore del Protocollo Addizionale alla Convenzione CMR, che introduce ufficialmente la lettera di vettura elettronica (e-CMR). Questo strumento permette di gestire in formato digitale il documento di trasporto per le merci su strada, sostituendo la tradizionale versione cartacea. La misura si inserisce nel quadro degli obiettivi di modernizzazione e semplificazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), accelerando la transizione digitale nel settore della logistica e dei trasporti.

La e-CMR è la versione digitale della lettera di vettura internazionale CMR, un documento essenziale nel trasporto su strada di merci tra i Paesi firmatari della Convenzione CMR del 1956. La sua versione elettronica consente di digitalizzare l’intero processo di gestione del documento di trasporto, riducendo la necessità di utilizzo della carta e semplificando la condivisione delle informazioni tra i vari attori coinvolti nella spedizione, come spedizionieri, trasportatori, autorità doganali, terminal e destinatari finali. La e-CMR facilita inoltre il monitoraggio in tempo reale delle merci, aumentando la trasparenza e la sicurezza dei processi logistici.

Gruber Logistics ha svolto diversi test e sperimentazioni con la e-CMR negli ultimi anni, posizionandosi tra i pionieri nella digitalizzazione della gestione dei trasporti. Tra gli esempi più recenti, si distingue una sperimentazione condotta il 23 settembre 2024, che ha coinvolto una spedizione di prodotti farmaceutici. La merce è stata trasportata dal magazzino Gruber Logistics di Padova fino al Porto di Trieste, per poi proseguire verso la Turchia. La sperimentazione ha dimostrato come la e-CMR possa garantire la piena interoperabilità tra i sistemi elettronici di tutti i soggetti coinvolti, tra cui Infoera Srl (sviluppatore del Port Community System Sinfomar), Accudire Srl, la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Dogane. Grazie a un codice univoco, tutti i sistemi hanno potuto ricevere e condividere i dati della spedizione in tempo reale, assicurando maggiore efficienza e precisione.

L’adozione della e-CMR offre numerosi vantaggi, specialmente nella gestione dei trasporti che prevedono il transito attraverso porti o interporti. I principali benefici includono:

  • Interoperabilità: La e-CMR permette un’integrazione diretta tra i sistemi informatici dei diversi attori della supply chain, come i gestionali ERP (Enterprise Resource Planning), TMS (Transport Management System), e WMS (Warehouse Management System). Questo consente una gestione più fluida dei dati, eliminando le barriere tra le diverse piattaforme informatiche.
  • Riduzione dei Tempi di Attesa: Grazie alla digitalizzazione dei documenti, le operazioni di controllo doganale e le verifiche da parte delle autorità, come la Guardia di Finanza, risultano più rapide e semplici. La disponibilità in tempo reale delle informazioni facilita il passaggio della merce attraverso i nodi logistici.
  • Maggiore Trasparenza e Sicurezza: La tracciabilità digitale della documentazione consente di monitorare ogni fase della spedizione, riducendo i rischi di errore umano e di frode. Le informazioni relative alla merce viaggiano in maniera sicura e sono accessibili alle autorità competenti in caso di necessità.
  • Sostenibilità e Riduzione dei Costi: La gestione elettronica dei documenti comporta una significativa riduzione dell’uso della carta, contribuendo a una logistica più sostenibile e a un abbattimento dei costi di gestione. La riduzione del Total Cost of Ownership (TCO) è particolarmente significativa per le aziende, grazie a processi più efficienti e snelli.

Guardando al futuro, il 2026 si preannuncia come un punto di svolta per il settore della logistica, poiché l’e-CMR diventerà obbligatorio in tutta Europa. Questa adozione obbligatoria garantirà che l’intero settore si allinei con un sistema digitale unificato, favorendo ulteriori miglioramenti in termini di efficienza, trasparenza e interoperabilità. Sebbene il cambiamento richieda sforzi aggiuntivi per allineare il settore, la standardizzazione e l’uso obbligatorio di questo strumento potrebbero consentire al sistema logistico di raggiungere un livello superiore di coordinamento e competitività, portando benefici tangibili lungo l’intera catena del valore.

Gruber Logistics, attraverso i suoi test ed esperienze pratiche, ha dimostrato che l’e-CMR può migliorare significativamente i processi, soprattutto nelle interazioni tra magazzini, vettori e porti. Mentre l’Europa si prepara a questa grande trasformazione, il lavoro preparatorio svolto oggi sarà fondamentale per garantire una transizione fluida verso un futuro più digitale e connesso nel settore dei trasporti e della logistica.