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Come si può agire per ridurre le emissioni di un settore da tutti considerato Hard-to-Abate  come quello del trasporto merci e della logistica?E’ con questa ambizione che la Commissione Europea, nel quadro politico del “Green Deal”  investe da anni per  raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Parte integrante della politica dell’Unione sono gli investimenti in ricerca e sviluppo per nuove tecnologie in grado di garantire un efficace transizione verso una logistica a zero emissioni.

In questo contesto, rivestono un ruolo chiave i progetti di ricerca finanziati dal programma Horizon, tra questi il Progetto di ricerca improntato sul settore del trasporto merci ZEFES (Zero Emissions flexible vehicle platform with modular powertrains serving the long-haul Freight Eco System) . In questo progetto, con un budget di 40 milioni di euro, 40 partner provenienti 14 nazioni diverse stanno lavorando per sviluppare e mettere su strada mezzi pesanti elettrici a batteria e alimentati ad idrogeno tramite celle a combustibile, per coprire lunghe distanze in ambito internazionale.

Come Gruber Logistics siamo tra i partner coinvolti nello sviluppo e verifica su strada di mezzi elettrici a fuel cell alimentati ad idrogeno che verranno testati  lungo i principali corridoi della rete TEN-T Europea.

Nei primi mesi del 2024 abbiamo iniziato pianificare le attività di trasporto e logistica che ci vedranno, tra meno di un anno, testare i primi mezzi lungo la tratta italiana del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo fino a raggiungere l’ustria e la Germania attraverso il valico del Brennero.

Una prima fase di raccolta dati utilizzando mezzi tradizionali è stata avviata nel febbraio di quest’anno e terminerà prima dell’estate, permettendo di creare una baseline su cui costruire le future analisi di benchmarking con i mezzi di nuova concezione a zero emissioni. Tra i partner coinvolti nell’analisi dei dati forniti dai mezzi Scania di Gruber Logistics lungo l’asse della A22, ci sono l’Istituto Fraunhofer, RICARDO e TNO. Per la raccolta dati, i mezzi sono stati equipaggiati di un dispositivo collegato direttamente alla centralina del mezzo che garantisce una frequenza di campionamento maggiore rispetto ai tradizionali sistemi di Fleet Management e per questo è stato necessario il coinvolgimento delle officine Scania e dei tecnici Gruber Logistics per l’installazione e la calibrazione dei dispositivi.  

Il progetto ZEFES, avviato nel gennaio 2023 si concluderà nel 2026  e permetterà di valutare l’affidabilità e le performance dei mezzi pesanti elettrici  in sostituzione dei mezzi tradizionali e la loro efficacia in condizioni di traffico reali.

Le aspettative verso una nuova tecnologia in grado di azzerare le emissioni come quella ad idrogeno sono alte da tutti i punti di vista e in Gruber Logistics crediamo nell’acquisizione di know how oggi per costruire, assieme ai nostri clienti, un futuro sostenibile per la logistica del domani.

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